
Seduti, in un sospiro che accoglie il silenzio, leggeremo insieme di una storia vera, che ha portato la Pro loco Frasso Telesino APS ad azionarsi per correre, il 15 settembre 2023, la Pigiama Run, raccogliendo ben 3007,00 euro per LILT lega italiana per la lotta contro i tumori.
Tutto ha avuto inizio così …
“Era il 2019 quando insieme a mio padre, da “migranti sanitari” venimmo indirizzati dall’Istituto Nazionale dei tumori di Milano, alla sede della LILT in via Venezian, per un aiuto logistico ed economico.
Ricordo ancora, la prima volta in cui venni accolta in quegli uffici, ero totalmente incredula del fatto che qualcuno potesse, effettivamente, supportarmi in tal senso. In un momento in cui, spaesata e lontana da casa, intenta ad aiutare papà in una battaglia così difficile, ricevere una mano esterna, rappresentava per me un vero toccasana, nell’intento di alleggerire il peso di responsabilità di cui mi ero caricata.
Alla LILT, trovai, infatti, una famiglia di persone e volontari sempre pronti a cercare delle soluzioni, a volte anche impossibili, e ad immedesimarsi nei bisogni di tutti.
Proprio in quell’anno, nel mese di settembre, mentre papà iniziava il suo ciclo di chemioterapia e radioterapia, tra i corridoi dell’Istituto, iniziò a circolare la voce di un’iniziativa nata per sostenere i bimbi colpiti da tumori e le loro famiglie. Una corsa in pigiama.
I nostri cuori si riempirono di gioia e di ammirazione per un’idea così semplice, ma ricca di significato. Noi che di bimbi in pigiama ne vedevamo così tanti, ogni giorno.
Consapevoli, in prima persona, della lunghezza delle terapie oncologiche e delle difficoltà da affrontare, una domanda turbava spesso la mia mente e quella del mio papà. Come può un bambino, comprendere tutto ciò? Come può un bambino, continuare a sorridere, ad avere speranza e a superare tutto il dolore e le privazioni che inevitabilmente vivrà? Ma, spesso, la risposta a questa domanda la ritrovavamo nel sorriso di quei bambini che incrociavano i nostri sguardi e la nostra attenzione. Quei bimbi che, sapevano che, il loro pigiama, in realtà, era solo il loro travestimento da supereroi e che presto, un giorno, avrebbero corso felici, incontro alla loro vita!
Durante quei mesi di permanenza in ospedale, i volti che incontravamo, le storie che ascoltavamo si intrecciavano con la nostra, e tutto, giorno dopo giorno, trasformava quell’ambiente così doloroso in un ritrovo familiare. L’amore, la forza e la speranza erano sentimenti che ci accumunavano e ci legavano gli uni agli altri.
In particolare, un episodio, ci colpì tutti profondamente. Ogni mercoledì, papà si recava in un’ala dell’Istituto per delle fisioterapie. Il gruppo nella sala d’attesa era sempre lo stesso, e tra noi c’era un bellissimo bimbo in sedia a rotelle con il suo pigiamino blu ed il suo peluche tra le braccia, sofferente ma sempre sorridente. I genitori, delle rocce incredibili. Un giorno, restammo letteralmente tutti a bocca aperta, quando vedemmo entrare in quella stessa sala, lo stesso bambino che correva felice abbracciato al suo peluche. Tutti sentimmo il nostro cuore a mezz’aria, gli occhi riempirsi di lacrime di gioia, e la speranza invadere ogni singola cellula del nostro corpo. La magia però, purtroppo, durò poco, quando campimmo che, in realtà, avevamo solo conosciuto il suo fratello gemello.
Per questo, per quel bimbo col pigiama blu, al mio rientro in Campania, mi attivai alla ricerca della sede della LILT locale e l’anno scorso partecipai, con estrema commozione, alla pigiama run di Benevento. L’ho fatto anche per papà, per onorare la sua lotta, ma per far sì che quel nostro ricordo, ormai solo mio, possa trasformarsi in un messaggio di solidarietà per tutti. Perché quel bimbo, grazie all’aiuto di ognuno di noi, possa un giorno entrare, con il suo pigiama blu, correndo felice e spensierato, in quella sala d’attesa, tra gli applausi di tutti.
Quest’anno, che il pigiama da supereroe ho dovuto indossarlo anche io, non riuscivo a sopportare l’idea di non poter partecipare ad una causa che, ormai, ho fatto mia. Così, mi è bastato esporre l’idea alla Pro Loco Frasso Telesino APS , la quale si è subito fatta carico dell’iniziativa, concretizzando nel mio piccolo paesino una cosa che, non credevo fosse possibile.
Ai bambini basta poco per essere felici, ed il 15 settembre, indossiamo tutti un pigiama e doniamo un sorriso a questi supereroi, doniamo aiuti concreti per correre insieme, uniti, verso un percorso di speranza!”
Annagioia Truocchio